eBook Italia
Dossier


   


Il libro elettronico e l'editoria digitale umanistica
Versione 3.0, 01 settembre 2003   


   

di Luigi M. Reale


    Italianistica Online > eBook Italia Dossier > 08    |    

   


1.
Premessa


2.
Convegni ed eventi italiani sull’editoria digitale e il libro elettronico


3.
Siti web italiani dedicati al libro elettronico e all’editoria digitale


4.
Forum aperti sul tema del libro elettronico


5.
Editori italiani produttori di libri elettronici distribuiti in Internet


6.
Editoria digitale universitaria online

7.
Libri elettronici gratuiti in Internet: testi di letteratura italiana e in lingua italiana

8.
Software e hardware

9.
Bibliografia italiana ragionata (tradizionale e online)

10.
Webliografia / sitografia internazionale di riferimento


Documentazione

Aggiornamenti


 

Nuovo conteggio
dal 16 ottobre 2001

 

8. Software e hardware
(Continua > Cap. 8.2)

La 'rivoluzione' del libro elettronico non avviene soltanto dalla parte del lettore/utente, ma soprattutto da quella dell’autore e dell'editore (ossia autore/editore). 

Grazie agli appositi programmi di conversione e codifica (authoring tools) è possibile infatti creare direttamente con il personal computer un testo digitale per e-book. Il programma attualmente più diffuso in Italia a tale scopo è OverDrive Reader Works, che crea file con estensione *.LIT per MS Reader. Ma esistono diversi altri software per la realizzazione di libri elettronici, disponibili anche in lingua italiana, schedati nel presente capitolo.

Per quanto invece riguarda i programmi di lettura (e-book reader) del testo digitale in formato e-book,  è opportuno distinguere due gruppi di software: quelli compatibili per computer da tavolo (Desktop PC) o portatili (Laptop PC) e quelli compatibili per computer palmari (Palm OS) o agende elettroniche (PDA – Personal Digital Assistant). Ovviamente, tutti i programmi funzionano con dispositivi dedicati e-book (e-book reading device).

Non mi occupo qui dei programmi di protezione e-book, che si avvalgono delle tecnologie di Digital Rights Management (DRM), per la tutela dei diritti d'autore del libro elettronico. 

8.0.1. L'avanguardia dell'e-book: LibraryLab di Res Cogitans

Prima di considerare nel dettaglio i formati di codifica, i dispositivi di lettura e i programmi per la creazione e la lettura di e-book, ricordiamo LibraryLab di Res Cogitans: Biblioteca Digitale di Filosofia e Scienze Umane (URL <http://www.rescogitans.it>), la pionieristica iniziativa del Gruppo Editoriale Il Saggiatore, che per primo in Italia (prima in assoluto) ha lanciato un software originale per la gestione di testi elettronici in formato proprietario, che funziona proprio secondo il principio dell'e-book di emulazione del libro a stampa. 

Nel dibattito sull'e-book, nessuno ha citato questo programma, operativo in ambiente Windows.
LibraryLab è un navigatore, un elaboratore di testi, uno strumento di ricerca e un gestore di ipertesti personalizzabile, grazie al quale l’utente può leggere il testo elettronico visualizzandolo come se fosse un libro in formato cartaceo tradizionale, intervenendo su di esso con annotazioni, generando collegamenti al suo interno, effettuando ricerche e generando automaticamente indici. Sono attualmente disponibili due versioni del software:

LibraryLab 1.0 (operativo in ambiente Windows 95 o Windows NT): prototipo, gratuitamente acquisibile. Le funzioni principali sono integrate nella seconda versione, alla cui descrizione pertanto si rimanda.

LibraryLab 2.0 (operativo in ambiente Win 95, 98, ME 2000; si avvale della tecnologia XML): la nuova versione è acquistabile a pagamento, ma è comunque acquisibile gratuitamente una versione dimostrativa. 
«Permette la gestione di una Libreria di volumi; la creazione di link su tutti i volumi a partire da una qualunque parola; la possibilità di commentare i link; l'organizzazione delle note al testo in Archivi di note; la funzione Ricerca anch'essa su più titoli con visualizzazione del contesto del risultato della ricerca; l'importazione di qualunque testo (immagini comprese se compatibili con il formato) in formato .html, .rtf o .txt dalla rete o da altra fonte; l'indicizzazione automatica delle parole del testo ai fini della creazione di un "nuovo" titolo che si aggiunge alla libreria su cui opera LibraryLab; la possibilità di suddividere un testo per Capitoli e Sezioni e di percorrerli con una frame di navigazione; l'esportazione/importazione automatica delle Note Utente. Le note possono essere esportate e il software le importa e le colloca sulle singole parole automaticamente (gli utenti possono scambiarsi note allo stesso testo); la ricerca con operatori logici (And, Or, Proxy); l'impostazione delle dimensioni e del tipo di carattere preferito per il testo. In sostanza si può dire che LibraryLab 2.0 è un E-book "aperto" provvisto di un "modulo autore" con funzioni sempre più dedicate allo studio e alla ricerca. Gli utenti possono creare i propri libri o affiancare ai libri "ufficiali" un corpus di informazioni, documenti, etc. che li arricchisce e li personalizza nella direzione di studio più interessante per il lettore». (dalla pagina web di presentazione del software, URL <http://www.rescogitans.it/ita/librarylab/llab2/llab2.htm>) 


8.0.2. Preliminari. I formati di codifica

Prima di trattare dei programmi e dei dispositivi per e-book, è necessario occuparsi dei formati di codifica del testo digitale da convertire in libro elettronico. Ad ognuno di essi corrisponde infatti un programma di conversione specifico o compatibile. (La seconda redazione di questa parte è stata notevolmente agevolata dall'importante contributo di Roncaglia 2002).

Dal punto di vista tecnico, si distinguono due tipi di formati di codifica: quello aperto/non proprietario (open source) e quello chiuso/proprietario. 

Formati aperti: lo standard OeB

Al primo tipo appartiene lo standard OeB, sviluppato dall'Open eBook Forum (OEBF), URL <http://www.openebook.org>, un organismo internazionale che raggruppa le principali aziende del settore informatico (Adobe, IBM, Microsoft, ma anche la IPM di Napoli, produttrice di Myfriend, per cui vedi la relativa scheda nel presente capitolo), importanti case editrici (fra le quali l'italiana Mondadori), istituzioni, enti e associazioni che operano nel settore librario, autori e utenti. L'OEBF ha recentemente incorporato il gruppo di lavoro dell'Electronic Book Exchange (EBX), URL <http://www.ebxwg.org>, un'altra organizzazione per lo sviluppo di standard comuni nell'ambito della protezione dei diritti d'autore relativi ai testi digitali e all'editoria elettronica. 

Lo standard OeB si basa sul linguaggio di marcatura XML (acronimo di eXtended Mark-up Language).
I lettori di e-book elaborati secondo lo standard OeB sono gratuitamente distribuiti in rete: Flipviewer (URL <http://www.flipviewer.com>; versione avanzata di Flipbrowser), per piattaforme Windows; eMonocle, prodotto da IONSystems (URL <http://www.ionsystems.com>); Mentoract Reader, della Globalmentor (URL <http://www.globalmentor.com>), questi ultimi multipiattaforma. 

In fase di sviluppo un lettore realizzato da LiberGnu, iniziativa italiana per la produzione di un software aperto/non proprietario (URL <http://www.libergnu.org>). OeB viene utilizzato come formato intermedio per la creazione di e-book in formati proprietari, che consentano la protezione dei contenuti digitali. Risultano pertanto compatibili con lo standard OeB sia il diffusissimo Microsoft Reader sia MobiPocket, ma anche il lettore coreano Hiebook (URL <http://www.ebookad.com/hiebook>) e lo statunitense GoReader (URL <http://www.goreader.com>).

Formati proprietari: lo standard PDF

Il formato PDF (Portable Document Format), sviluppato dalla Adobe (URL <http://www.adobe.com>) si è affermato come standard universale di fatto per la produzione, distribuzione e stampa di documenti elettronici (con il lettore Acrobat Reader) e adesso anche di e-book (con il lettore Adobe eBook Reader, versione avanzata di Glassbook Reader, azienda passata sotto il controllo della Adobe nell'estate 2000). 

Formati proprietari per computer palmari: PalmReader e Aportis

Palm Reader (versione avanzata di Peanut Reader sviluppato dalla Peanutpress, dopo l'acquisizione della Peanutpress, URL <http://www.peanutpress.com>, da parte della Palm, nel marzo 2001, e la sua trasformazione nel gruppo Palm Digital Media) si è affermato come lo standard di fatto degli e-book per palmari basati su sistema operativo Palm. Il lettore gira anche su Windows CE e PocketPC. Il formato di codifica si basa sul proprietario Palm Markup Language (PML), non compatibile con lo standard OeB, che genera file nel formato proprietario *.PDB. La creazione dei file avviene in Word mediante il modello di documento <word2pml.dot>; il software MakeBook (applicazione in java) lo trasformerà dunque in formato *.PDB.

Aportis doc (URL <http://www.aportis.com>) è una creazione di Palm, dotata di strumenti di produzione e conversione dedicati. Disponibile una versione anche per PocketPC. Il formato è fra quelli adottati dalla E-book Library realizzata dall'Electronic Text Center della University of Virginia.

8.0.3. Dispositivi di lettura

Il libro elettronico può essere letto sia su PC da tavolo o portatili, sia su PocketPC o palmari. A seconda del dispositivo di lettura sono disponibili, come abbiamo già visto, programmi adeguati. Roncaglia 2002 (§ 4: da cui trascrivo alla lettera) distingue le seguenti quattro tipologie di lettori e-book tutti portatili:

1. lettori rigidi dedicati (cioè esclusivamente creati per la lettura di libri elettronici, dei quali simulano il formato e le dimensioni): Rocket eBook di Nuvomedia e SoftBook di SoftBook Press (USA, Gemstar); GoReader (USA, <http://www.goreader.com>), hieBook (Corea, <http://www.hiebook.com>), Cybook (Francia, <http://www.cytale.com>), MyFriend (Italia, IPM, <http://www.ipm-net.com>); Franklin eBookMan (USA, http://www.franklin.com); Xlibris (Xerox, Palo Alto, http://www.fxpal.com/xlibris); AlphaBook (<http://www.tetrawave.com>);  t-Book (<http://www.t-boook.com>).

2. computer palmari dotati di software per la lettura di e-book: dispositivi di ridotte dimensioni (analoghe a quelle di un telefono cellulare); presentano tutte le funzionalità caratteristiche di un'agenda elettronica, alle quali si aggiunge l'opzione di lettura e-book. A questa categoria appartengono i palmari basati sui sistemi operativi Palm, Microsoft PocketPC, Windows CE, Epoc 32.

3. Tablet PC: dispositivi portatili dalle dimensioni maggiori rispetto ad un palmare (schermo di 10/12 pollici), con interfaccia basata sul modello del blocco per appunti. Utilizzano alternativamente un sistema operativo proprietario, un sistema operativo per palmari (Windows CE o Microsoft PocketPC), oppure una versione appositamente adattata di un sistema operativo standard come Windows 98/XP.

4. Dispositivi flessibili basati su "carta elettronica" (e-paper): "la carta elettronica è un sottile strato flessibile di plasticato, dello spessore simile a quello dei lucidi per lavagna luminosa, in grado di funzionare come display. Su dispositivi di questo tipo sono al lavoro soprattutto due società: la Xerox, che nei laboratori di Palo Alto ha sviluppato la tecnologia Gyricon (basata su minuscole sfere bicolori in grado di ruotare, rispondendo ad adeguati impulsi elettrici, per mostrare una delle due facce; i caratteri della scrittura vengono composti orientando opportunamente i milioni di sferette distribuite sulla superficie del foglio plasticato; cfr. <http://www.parc.xerox.com/dhl/projects/gyricon>) e la E-ink (che studia un display costruito attraverso la tessitura, all'interno di un sottile foglio plasticato, di sottili microcelle del diametro paragonabile a quello di un capello; al loro interno, in un medium liquido, sono sospese minuscole sferette bianche, caricate positivamente, e nere, caricate negativamente; un campo elettrico a bassissimo potenziale, controllato da un microprocessore, ha il compito di far "affiorare" sulla superficie, a seconda delle necessità, le sferette bianche o quelle nere, in modo da formare i caratteri del testo; cfr. <http://www.eink.com>)" (cit. Roncaglia 2002, § 4). 


8.1. Software

1. Microsoft eBook Reader e OverDrive Reader Works

URL <http://www.microsoft.com/reader/it/default.asp>
URL <http://www.overdrive.com/readerworks/>

La Microsoft distribuisce gratuitamente non soltanto il lettore per i propri e-book (MS Reader), ma anche il programma che serve per confezionarli (OverDrive Reader Works; Ovviamente si tratta di una versione ridotta, che limita le operazioni alla semplice costruzione dell’e-book e non è utilizzabile per scopi commerciali ma soltanto per un uso privato ed una eventuale distribuzione gratuita dei propri testi da parte degli autori. Esiste anche un programma del tipo plug-in tramite il quale è possibile convertire un documento prodotto dal programma di videoscrittura MS Word direttamente in e-book per MS Reader. La maggioranza degli e-book prodotti attualmente in Italia sono visualizzabili con questa applicazione.

La conversione gratuita di un normale documento di testo in un file .lit per MS Reader può essere effettuata anche online attraverso il sito eBook Express (URL <http://www.ebookexpress.com>) della Over Drive Inc., produttrice del software Reader Works, oppure grazie a Reader Studio, un programma gratuito elaborato da Michael Roemer (URL <http://www.michisoft.com>), che tuttavia personalmente non ho testato. 

Microsoft® Read in Microsoft Reader 1.1

Nel 2001 è stata rilasciata la versione 1.1. Oltre ad una interfaccia utente più intuitiva e ad un aspetto grafico maggiormente curato, offre alcune nuove funzionalità molto interessanti, tra le quali: possibilità di collegamento a link internet esterni, gestione di dizionari personalizzati, supporto del riconoscimento vocale del testo, una migliore gestione delle tabelle e dei caratteri. Attualmente è disponibile la versione 2.0, scaricabile all'indirizzo <http://www.microsoft.com/reader/it/default.asp>.

E' inoltre disponibile una versione aggiornata del plug-in per MSWord 2000 o 2002 (rilasciata il 20 settembre 2001), per realizzare direttamente un e-book a partire da un semplice documento testuale prodotto con il più diffuso programma di videoscrittura della Microsoft. Questa nuova versione permette di gestire anche la copertina e il sommario dell'e-book e può essere scaricata all'indirizzo: <http://www.microsoft.com/reader/download_rmr.asp>


2. Adobe Acrobat eBook Reader (ovvero GlassBook Reader 2.0) e in alternativa... XPDF

URL <http://www.adobe.com/products/ebookreader/main.html>

La tecnologia sviluppata da Adobe (dal 1990) è stata la prima ad essere introdotta per la produzione di libri elettronici distribuiti anche via Internet. Il formato .PDF è stato ed è tuttora in assoluto il più diffuso. Quindi il libro elettronico è stato pensato e creato prima del dispositivo palmare, per essere letto normalmente su PC.

Un’importante applicazione del formato .PDF si ha nella riproduzione anastatica digitale dei libri antichi, che viene effettuata sia a scopo di preservazione dell’originale (preferendo fornire in consultazione, nelle biblioteche, l’edizione digitale, laddove finora si è ricorso alla riproduzione fotografica su microfilm e microfiche), sia come semplice riproduzione digitale di volumi a stampa moderni, sia come riproduzione seriale a fini commerciali. Lo standard .PDF risulta comunque il più adottato, in quanto consente di replicare esattamente la formattazione tipografica del testo, così come è stata concepita per la stampa tradizionale, e quindi fornire una copia elettronica perfetta dello stampato.

L’uso del PDF è ormai comune per i cataloghi o i notiziari degli editori distribuiti in Rete (per fare un solo esempio, abbastanza illustre, dal gennaio 2001 la casa editrice Laterza confeziona in questo formato digitale il periodico di informazione libraria “Asterischi”; vedi cap. 5, § 9).

Il primo e-book reader è stato dunque Adobe Acrobat Reader, gratuitamente distribuito dalla stessa azienda produttrice, che ha dunque creato un nuovo lettore e-book, differente da Acrobat Reader per file .PDF. Nell’agosto 2000 Adobe ha infatti acquisito GlassBook (URL <http://www.glassbook.com>), produttrice di uno dei primi reader software per e-book, GlassBook Reader.

Dall’esperienza delle due aziende nasce Acrobat eBook Reader (versione 2.2 disponibile dal 1 giugno 2001), un software differente da Acrobat Reader, in quanto idoneo alla lettura di file in formato .PDF criptato (adatto all’uso commerciale), e in pratica equivale alla nuova versione di GlassBook Reader (della quale si propone anche come aggiornamento). 

Un'alternativa al lettore di Adobe è XPDF (versione 1.01, 20 maggio 2002), URL <http://www.foolabs.com/xpdf/home.html>, creato da Derek B. Noonburg, distribuito da Glyph & Cog, LLC. Si tratta di un "open source viewer", cioè di un lettore liberamente disponibile di documenti PDF, per Windows, Unix, VMS e OS/2. Include un PostScript per la conversione in formato Acrobat dei file elaborati dall'utente, quindi funziona sia come creatore sia come lettore di PDF.


eBooksWriter

URL <http://www.ebookswriter.com/ita/

Versione italiana del software prodotto dalla Visual Vision; crea eBook autoinstallanti (*.exe) o in formato proprietario (*.aeh) leggibili con il lettore. Gli eBook creati con eBooksWriter sono ridistribuibili gratuitamente, consentono la disabilitazione della stampa e della copia del testo, permettono di fissare una data di scadenza, attivare un sistema di protezione parziale o totale con password, effettuare ricerche “full-text”.


8.1.3. DocAble Reader

DocAble Reader, prodotto da Everybook (URL <http://www.everybook.com>) è compatibile con i formati PDF e RTF, ma prevede l'estensione ai formati HTML, OEB, e LIT. Consente la creazione di indici dei testi, utilizzando un proprio motore di ricerca (FileScout). Rende possibile la visualizzazione di pagine di due documenti diversi.


8.1.4. AGEReader

URL <http://www.agebook.com/online.htm>

AGEReader  è il nuovo programma per la lettura degli e-book in formato proprietario .AGE, distribuiti da AGEBook (vedi cap. 3, § 2). Il pacchetto da scaricare (versione 25 luglio 2001) pesa 9.98 Mb. Non mi è stato possibile testarlo personalmente.


8.1.5. MobiPocket

URL <http://www.mobipocket.com/it/index.html>

 

L'azienda francese MobiPocket produce MobiBook Reader, programma di lettura e-book gratuito per computer palmari (ma disponibile anche in versione PC, per Windows) oltre che per il lettore dedicato Franklin eBookman, e MobiBook Publisher, editore di e-book in formato proprietario.

Il Reader supporta i formati .TXT (solo testo), .HTML, .PDB e .PRC (Palm Doc) ed è compatibile con lo standard OeB. La pagina italiana, tuttavia, non rende sempre possibile il download, che è invece sicuro partendo dal sito inglese, URL <http://www.mobipocket.com/en/DownloadSoft/default.asp>. Anche per il Publisher si consiglia l’installazione manuale. La versione italiana del sito è ancora parziale; i testi della biblioteca online non sono attualmente disponibili in italiano.

Il formato *.PRC per MobiBook Reader è stato di recente adottato anche dall’Università della Tuscia, nella Libreria elettronica virtuale del sito (vedi cap. 6, § 2).


8.1.6. Ebook4u Reader  

URL <http://www.ebook4u.it/

ebook4u reader (immagine tratta dal sito <http://www.ebook4u.it/>) Ebook4u (si legga 'ebook-for-you') è un software tutto italiano (versione 1.0, 2002), sviluppato da EsedraNet  (<www.esedranet.it>), conforme allo standard open e-book. Le funzioni sono analoghe a quelle di MS Reader: gestione della libreria virtuale, possibilità di scegliere la dimensione dei caratteri, il colore di sfondo, di evidenziare il testo, di inserire annotazioni, ecc., possibilità di inserire più di un segnalibro, memorizzazione dell'ultima pagina letta, ricerche di parole o frasi all'interno di uno o più testi. Gli e-book sono distribuiti online nel sito Cliccalibri <http://www.cliccalibri.it/>, in costruzione al momento dell'ultimo aggiornamento di questa pagina (01 settembre 2003).

8.1.7. E-PaperBack Reader

URL <http://www.kultvirtualpress.com/informazioni_2.html>

Lettore per i file *.EPB (e-paperback), prodotti dalla KULT Virtual Press, iniziativa amatoriale no-profit di Marco Giorgini: vedi cap. 3. Non necessita di installazione; è sufficiente copiarlo nella directory Programmi. Versione (1.0) PC: e-paperback reader.zip (109 kb).


Inoltre: 

Active eBook Compiler
URL <http://www.ebookcompiler.com/index.html

TK3 eBookreader 
prodotto da Nighkitchen
URL <http://www.nightkitchen.com/product/reader/index.phtml
TK3 Author 1.0
URL <http://www.nightkitchen.com/product/author/index.phtml

The FlahsBook
URL <http://www.theflashbook.com/default.asp

WineBookViewer
URL <http://www.superwin.com/slibrar4.htm

(Continua > Cap. 8.2)


 

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Pagina creata da Luigi M. Reale; in Rete dal 15 agosto 2001
Ultimo aggiornamento: 01 settembre 2003

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