- Italianistica Online - http://www.italianisticaonline.it -

Bit-Umbria » Bibliotheca Umbra

Posted By Luigi M. Reale On 10/9/2003 @ 12:00 am In Biblioteca digitale | Comments Disabled

La Bibliotheca Umbra è un progetto esclusivo di «Italianistica Online: portale di studi italianistici» ideato e curato da Luigi M. Reale.

La sua principale finalità è l’allestimento di una biblioteca digitale di testi della tradizione linguistica e culturale sviluppatasi nell’attuale regione dell’Umbria dal medioevo all’ultimo secolo del secondo millennio. La Bibliotheca comprende testi rappresentativi della storia linguistica e letteraria, della tradizione culturale in genere, in volgare, in italiano, in dialetto, forniti di commento e annotazioni linguistiche.

Antologia digitale telematica dei documenti di lingua e dei testi di letteratura prodotti nella regione umbra dalle Origini al Novecento ideata e curata da Luigi M. Reale

1. La Bibliotheca Umbra: un progetto di divulgazione in rete del patrimonio culturale dell’Umbria

La Bibliotheca è una banca dati testuale di gratuita consultazione in rete (vedi § 5) al servizio della ricerca, della didattica, della diffusione e promozione del patrimonio culturale della regione dell’Umbria (per le opere del Novecento, il limite cronologico è stabilito dalla vigente legge italiana sul diritto d’autore, con eccezioni dovute alla volontaria e libera cessione di diritti da parte degli stessi autori o di loro eredi).

La realizzazione del progetto (che si propone come progetto-pilota per altre realtà regionali) è attuata in ogni fase (ricerca, coordinamento, redazione, gestione del sito internet) dall’ideatore, Luigi M. Reale, che intende avvalersi della supervisione di un comitato scientifico di alto profilo culturale e della volontaria collaborazione di studiosi ed esperti già da tempo impegnati nella valorizzazione della cultura regionale, oltre che di bibliotecari operanti nelle istituzioni della regione. La Bibliotheca infatti richiede espressamente la collaborazione con le istituzioni bibliotecarie del territorio umbro, a partire da quelle dei due capoluoghi di provincia.

Al momento della sua costituzione la Bibliotheca non usufruisce di finanziamenti esterni; prevede tuttavia per il futuro il patrocinio di enti pubblici della Regione dell’Umbria e il supporto economico di uno sponsor.

Il punto debole delle edizioni di testi letterari in Internet è l’affidabilità della lezione testuale. L’edizione dei testi pubblicati nella Bibliotheca Umbra risponde ai criteri filologici che di norma si applicano alle edizioni a stampa. Tutti i testi, in edizione parziale (antologica) o integrale, sono riprodotti secondo i manoscritti (gli autografi, se reperibili), le edizioni originali a stampa, le edizioni critiche moderne. Di ogni singolo testo viene fornita la scheda bibliografica (indicazione dell’eventuale fonte manoscritta e/o dell’autografo, delle principali edizioni a stampa, dell’edizione di riferimento).

Evidente risulterà l’importanza della costituzione di una simile banca dati testuale ai fini anche della migliore definizione della storia linguistica regionale, tenuto conto dell’assoluta affidabilità delle edizioni proposte.

Il piano generale dell’opera (da perfezionare) prevede la seguente articolazione:

  • Specifiche tecniche relative alla codifica digitale
  • Criteri di edizione dei testi
  • Testi (edizione, eventuale parafrasi, commento e annotazioni linguistiche)
  • Letture critiche e recensioni
  • Galleria iconografica (manoscritti, opere a stampa, ritratti)
  • Riferimenti bibliografici generali
  • Repertorio cronologico dei documenti e dei testi anteriori all’era della stampa
  • Repertorio cronologico delle opere a stampa
  • Indice topografico dei manoscritti
  • Indice dei nomi di persona e di luogo
  • Indice lessicale

Il piano dell’opera è in allestimento e può essere richiesto direttamente all’autore scrivendo a redazione_AT_italianisticaonline_DOT_it

Ai testi si affianca una selezione di immagini di carte di manoscritti e di pagine di opere a stampa (incunaboli, cinquecentine, prime edizioni di particolare interesse) e si associa una galleria iconografica di ritratti dei più importanti autori della letteratura umbra (tutte le riproduzioni sono corredate di schede catalografiche ordinate in un apposito database).

La Bibliotheca Umbra si qualifica come ‘biblioteca digitale’ in quanto non è solo un contenitore di testi ma costituisce una banca dati testuale consultabile e interrogabile in rete. Per questo offrirà un sistema di interrogazione e di concordanze, mediante specifico software gestionale (vedi § 5).

Il coronamento dell’impresa sarà la pubblicazione di un cd-rom che fornirà su supporto duraturo e facilmente conservabile l’intero contenuto della Bibliotheca.

Comitato scientifico

I nomi dei componenti il comitato scientifico devono essere definiti.

Collaboratori e sostenitori

Anche i nomi dei collaboratori e dei sostenitori devono essere definiti. Si dichiara intanto, anche per formulare un pubblico ringraziamento, il sostegno fornito dall’Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Perugia, dr.ssa Anna Calabro, all’edizione integrale delle «Memorie e pensieri» (1875-1900) di Maria Alinda Bonacci Brunamonti.

([1] continua…)

2. Digitalizzazione e codifica

La conversione dei testi in formato digitale, nella fase di avvio del progetto, è attuata interamente da Luigi M. Reale; in futuro, qualora il progetto - come è auspicabile e auspicato - possa avvalersi di contributi/finanziamenti esterni, la digitalizzazione sarà affidata ad un redattore qualificato (o a redattori qualificati, a seconda delle disponibilità finanziarie), sotto la supervisione del curatore.

La codifica prescelta per la conversione dei testi in formato elettronico è la XML-eXtensible Markup Language, derivata dal protocollo SGML-Standard Generalized Markup Language, che ha la prerogativa di favorire la portabilità dei dati tra diverse piattaforme di sistemi operativi.

In particolare, si è adottato lo schema di codifica stabilito dalla Text Encoding Initiative (TEI: [2] http ://www.tei-c.org), nella versione pubblicata a giugno 2002 (nota come P4), già sperimentato in ambito umanistico per la costituzione di biblioteche digitali (un punto di riferimento specifico è il Progetto «TIL-Testi Italiani in Linea» del CRILET-Centro Ricerche Informatica e Letteratura, Università “La Sapienza” di Roma: [3] http ://til.scu.uniroma1.it), schema che permette di mettere in adeguato rilievo le caratteristiche linguistiche dei testi.

il linguaggio XML piuttosto che per HTML è dovuta al fatto che, mentre gli elementi di HTML servono soprattutto alla descrizione della struttura fisica del documento ai fini della rappresentazione visiva su schermo, XML offre molto più efficacemente la possibilità di descrivere e di definire anche la struttura del contenuto dei documenti (ossia la descrizione logica delle informazioni testuali, a prescindere dalle modalità di visualizzazione a schermo). Si tratta perciò di ‘codifica semantica’, in quanto fornisce informazioni che non si limitano a rappresentare il testo ma lo descrivono compiutamente nella sua struttura. Questa opportunità è molto vantaggiosa per i testi letterari, permettendo l’individuazione di categorie semantiche pertinenti (ad esempio, il genere testuale, l’aspetto retorico-stilistico, fenomeni grafici e grammaticali, ecc.).

I file codificati in XML si avvalgono di XSL-Extensible Stylesheet Language, un foglio di stile che permette ai browser di interpretare i dati contenuti nel file d’origine. Le definizioni relative alla struttura logica del documento vengono fissate nelle DTD-Document Type Definitions, che stabiliscono tutti gli elementi strutturali del documento, le loro qualità e le relazioni fra gli elementi stessi (con marcatori più precisi e flessibili di quelli dell’HTML, che viceversa me prevede un numero chiuso e non incrementabile).

L’adozione dello standard XML ha dunque lo scopo di collocare la Bibliotheca al livello dei più qualificati progetti di digitalizzazione del patrimonio testuale.

3. Metadati catalografici

La Bibliotheca prevede l’integrazione con gli OPAC delle biblioteche istituzionali, perciò l’intestazione di ogni pagina è descritta anche secondo uno standard che ne facilita la catalogazione da parte dei bibliotecari.

Il catalogo della Bibliotheca è dunque realizzato nel rispetto del profilo catalografico Easycat.ER, per la descrizione delle risorse elettroniche, conforme agli standard del consorzio Dublin Core ([4] http ://purl.oclc.org/dc/).

4. Sistema di interrogazione dei testi

La Bibliotheca non è soltanto un corpus testuale, una raccolta o collezione di testi, ma una biblioteca digitale, caratterizzata dalla possibilità di essere interrogata per cercare al suo interno le informazioni che si desiderano.

Tuttavia, il primum del progetto, fintanto che si regge sulle sole forze di chi lo ha concepito, è la digitalizzazione dei testi e la raccolta del materiale iconografico. Pertanto, il sistema di interrogazione testuale sarà elaborato in fase successiva.

5. Condizioni di utilizzo del servizio

L’utilizzo della Bibliotheca è gratuito ma subordinato a registrazione individuale: gli utenti interessati devono comunicare i propri dati, quindi riceveranno una password di accesso all’area riservata del sito che contiene i testi (ancora non attiva).

I testi consultati ed eventualmente acquisiti nel proprio PC potranno essere utilizzati esclusivamente per scopi di studio o per usi didattici senza fini di lucro. È perciò vietato servirsi dei testi a scopi editoriali e/o commerciali. Qualora si utilizzino brani desunti dai testi inediti della Bibliotheca è obbligo citarne esattamente la fonte (in maniera conforme a quanto si troverà indicato nel colophon di ciascun testo).

Luigi M. Reale, Perugia - Clusone (Bergamo), 10 settembre 2003


Article printed from Italianistica Online: http://www.italianisticaonline.it

URL to article: http://www.italianisticaonline.it/2003/bit-umbria/

URLs in this post:
[1] continua…: http://www.italianisticaonline.it/2003/bit-umbria/2/
[2] http ://www.tei-c.org: http://www.italianisticaonline.ithttp ://www.tei-c.org
[3] http ://til.scu.uniroma1.it: http://www.italianisticaonline.ithttp ://til.scu.uniroma1.it
[4] http ://purl.oclc.org/dc/: http://www.italianisticaonline.ithttp ://purl.oclc.org/dc/

Copyright © 2008 Italianistica Online. All rights reserved.